“In positivo”
Laboratorio creativo di incisione
Sabato 3 Febbraio ore 11.00
In collaborazione con MUSAICA – eventi esperenziali, il 3 Febbraio alle 11, nella sala Agata, avrà luogo un laboratorio di riproduzione con tecnica a sbalzo di alcune armi e armature, del medioevo fino al XX secolo, esposte nel Museo.
L’iniziativa riprende la mission all’origine della nascita di Palazzo Como, concepito, appunto, nel 1888, come MSO, Museo Sud Officine, da Gaetano Filangieri Jr: una sigla che si ripete, costante, tra i motivi geometrici e colorati che vanno a formare lo splendido pavimento maiolicato della Sala Agata, dove avrà luogo il laboratorio. Nell’idea pionieristica del fondatore, gli ambienti dovevano essere destinati alla tras-formazione delle innumerevoli eccellenze napoletane da artigianali in industriali.
Lo sbalzo si realizza lavorando la lastra di metallo dal rovescio, lavorando inizialmente, al “negativo” dell’opera. Guidati dall’artista Tiziana Cannavacciuolo, scenografa e costumista, i partecipanti procederanno col modellare le concavità creando i rilievi del lato “positivo” che si riveleranno, magicamente, al semplice rovesciare il manufatto: un’esperienza rilassante e simbolica che materializza il concetto della trasformazione, appunto, da negativo in positivo.
Una tecnica di facile approccio e grande risultato, accessibile a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e di creare. L’appuntamento è alle 11, con prevendita obbligatoria qui. Il costo è di €45 e comprende tutti i materiali e un aperitivo finale a base di rosticceria tipica napoletana.
Il programma prevede una breve e vivace introduzione teorica alla tecnica, seguita dalla preparazione del supporto, accompagnata dalla spiegazione dei materiali e , via via, attraverso il confronto con Tiziana Cannavacciuolo e gli altri partecipanti, all’esecuzione della riproduzione. Per finire, si festeggerà tutti insieme con un aperitivo.
Insieme alla realizzazione del manufatto, obiettivo del laboratorio è un’esperienza sensoriale profonda, possibile anche grazie all’immersione nella suggestione dei capolavori della pinacoteca. Creare bellezza nella bellezza, conoscere altre persone e trasformare materiali e pensiero.
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